Tornare dal bosco
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Libri Moderni

Vaglio Tanet, Maddalena

Tornare dal bosco

Abstract: Il bosco è il bosco, la montagna è la montagna, il paese è il paese e la maestra Silvia è la maestra Silvia, ma è scomparsa. In una piccola comunità agitata dal vento della Storia che investe tutta l'Italia all'inizio degli anni Settanta, Silvia, la maestra, esce di casa una mattina e invece di andare a scuola entra nel bosco. Il motivo, o forse il movente, è la morte di una sua alunna. Non la morte: il suicidio. La comunità la cerca, ma teme che sia troppo tardi, per trovarla o per salvarla, e in qualche modo che queste due morti siano una maledizione. Il paese è di montagna e le paure e i sentimenti, che pure non possono essere negati, non possono nemmeno essere nominati. Teme il paese il contagio di una violenza tutta umana e mai sopita, una violenza che dopo due guerre mondiali si è trasfusa in una guerra civile, politica. La maestra però non si trova e il paese, per continuare a vivere e convivere con il lutto e l'incertezza, si distoglie. In questa distrazione, Martino, il bambino che non è nato nel paese e nemmeno è stato accolto, tagliando per il bosco incrocia un capanno abbandonato, e nel capanno, color della muffa e dorata come il cappello di un fungo, sta la maestra. Il bambino non dice di averla trovata, e la maestra non parla. Ma il bambino torna e la maestra, in fondo, lo aspetta. A partire da fatti reali e racconti di famiglia, articoli di giornali, dicerie e mitologie, Maddalena Vaglio Tanet racconta una storia di possibilità e di fantasmi, di esseri viventi che inciampano in vicende più grandi di loro, e di bambini dei quali - come scriveva Simona Vinci, al suo esordio - non si sa niente, se non che sono gli unici a conoscere quanta realtà ci sia nelle fiabe, quanto amore stia nella paura, e quante sorprese restino acquattate nel bosco.


Titolo e contributi: Tornare dal bosco / Maddalena Vaglio Tanet

Pubblicazione: Venezia : Marsilio, 2023

Descrizione fisica: 247 p. ; 22 cm

Serie: Romanzi e racconti

ISBN: 9788829717538

EAN: 9788829717538

Data:2023

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Nomi: (Autore)

Soggetti:

Classi: 853.92 NARRATIVA ITALIANA. 2000- (0) Drammatico <genere fiction> (0)

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2023
Testi (105)
  • Genere: fiction

Sono presenti 4 copie, di cui 4 in prestito.

Biblioteca Collocazione Inventario Stato Prestabilità Rientra
Forcoli Forcoli 853.92 VAG 0410-2600 In prestito 28/10/2023
Calcinaia 853.9 VAG CAL 0120-23352 In prestito 28/10/2023
San Miniato, Ponte a Egola NAD 853.92 VAG SM168-65952 In prestito 09/03/2024
Pontedera, Giovanni Gronchi NARRATIVA 853 VAG tor 0010-87695 In prestito 13/10/2023
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Tornare dal bosco (Marsilio, 2023) è il romanzo d’esordio di Maddalena Vaglio Tanet nel mondo della letteratura per gli adulti.

“Invece di andare a scuola, la maestra entrò nel bosco. Stringeva in mano il giornale che aveva appena comprato e nell’altra la borsa di cuoio con dentro i quaderni, i compiti corretti e le penne e le matite ben temperate.”

La storia si ispira a un fatto realmente accaduto negli anni Settanta a Bioglio, un piccolo paese in provincia di Biella. La vita della comunità è stravolta da una doppia tragedia: da una parte la scomparsa della maestra Silvia, dall’altra la morte di una giovane ragazza, una morte di cui non si può parlare e alla quale non si sa dare una spiegazione.
Silvia sarà viva? O forse sarà, più probabilmente, morta?
Cosa è successo? Perché è successo? Abbiamo delle colpe?

Silvia è una maestra che nella professione ha trovato la sua realizzazione e il suo posto nel mondo. Quando Giovanna, sua allieva di undici anni alla quale era molto affezionata, muore tragicamente, è travolta da un senso di fallimento che le impedisce di affrontare il dolore all’interno della comunità e la fa sentire smarrita. Così scompare, senza lasciare traccia.

Attorno al suo personaggio introverso ed enigmatico si costruisce l’intera storia. Silvia si identifica in Giovanna, nel suo dolore e nelle sue sofferenze. Cerca rifugio nel bosco, dove, nella solitudine e nella natura, rivive il suo passato, tra ricordi e allucinazioni. Torna bambina, si nasconde, riparandosi dal mondo che la circonda.

Sarà proprio un bambino a trovare la maestra, trasandata, poco lucida e senza cibo, chiusa in un capanno abbandonato. Martino ha lasciato Torino per trasferirsi ai piedi delle Alpi a causa dell’asma. Qui vive con la madre e con il padre che arriva nel fine settimana per poi tornare in città. Non riesce ad abituarsi alla nuova vita, così diversa, senza amici. Il bosco è l’unico luogo in cui trova serenità e può placare la rabbia. È il luogo in cui avviene l’incontro con la maestra Silvia, punto di svolta del romanzo. Martino inizierà a prendersi cura di lei, senza farne parola con nessuno, portandole i viveri e assicurandosi che stia bene, si muova e continui a essere viva.

“I bambini si nascondono. I bambini se la fanno sotto. Ma quella era una maestra. La maestra è il contrario dei bambini: siede di fronte a loro, sopra la pedana, e dice cosa fare.”

Martino smette di essere un bambino e si assiste a un’inversione di ruoli: la maestra, che dovrebbe prendersi cura dei bambini, viene accudita da un bambino, lo stesso che riuscirà a darle la forza e il coraggio di tornare dal bosco.

Il bosco è descritto in modo molto dettagliato e realistico e allo stesso tempo è il bosco simbolico della fiaba, luogo di smarrimento, di introspezione, di rifugio dalla realtà.

Maddalena Vaglio Tanet adotta una scrittura precisa, ricercata e introspettiva, che lascia poco spazio ai dialoghi a favore dell’immaginazione del lettore, al quale non vengono fornite tutte le informazioni della storia, che è attraversata da temi importanti: il dolore, la sofferenza, il lutto, ma anche il passaggio da infanzia ad adolescenza, la vita di paese.

Tornare dal bosco unisce realtà e fantasia, come il bosco unisce vita e morte. È un libro che fa riflettere.
Si guarisce o ci si salva? L’unica cosa che si sa è che dopo essere entrati nel bosco si può tornare, diversi.

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