Community » Forum » Recensioni

Ninfee nere
5 3
Bussi, Michel <1965->

Ninfee nere

Roma : E/O, 2016

Abstract: A Giverny in Normandia, il villaggio dove ha vissuto e dipinto il grande pittore impressionista Claude Monet, una serie di omicidi rompe la calma della località turistica. L'indagine dell'ispettore Sérénac ci conduce a contatto con tre donne. La prima, Fanette, ha 11 anni ed è appassionata di pittura. La seconda, Stéphanie, è la seducente maestra del villaggio, mentre la terza è una vecchia acida che spia i segreti dei suoi concittadini da una torre. Al centro della storia una passione devastante attorno alla quale girano le tele rubate o perse di Monet (tra le quali le Ninfee nere che l'artista avrebbe dipinto prima di morire). Rubate o perse come le illusioni quando passato e presente si confondono e giovinezza e morte sfidano il tempo. L'intreccio è costruito in modo magistrale e la fine è sorprendente, totalmente imprevedibile. Ogni personaggio è un vero enigma. Un'indagine con un succedersi di colpi di scena, dove sfumano i confini tra realtà e illusione e tra passato e presente. Un romanzo noir che ci porta dentro un labirinto di specchi in cui sta al lettore distinguere il vero dal falso.

1121 Visite, 3 Messaggi

Bello bello bello bello

Sara Barderi
1 posts

davvero bello, il finale è completamente inaspettato

Elena Matera
1 posts

Lento e noioso in alcune parti, ansiogeno in altre, con delle belle descrizioni paesaggistiche perfette per il luogo magico che è Giverny, ma personaggi appena delineati.
Con colpo di scena finale inaspettato ma che è piuttosto un imbroglio, vista la narrazione deliberatamente fuorviante, e perchè la rivelazione deriva da un evento che non ha alcun senso!
Alcuni punti scorrono male, grammaticalmente e temporalmente, ma non posso dire se sia per via della traduzione, o se sia un tentativo - mal riuscito - di far insospettire il lettore...
Troppi punti di vista, alcuni dei quali, in base alla rivelazione del finale, dovrebbero essere impossibili.
Non che si fosse mostrato un poliziotto professionale, ma che Serenac scappi con la coda fra le gambe lasciando un assassino psicopatico impunito, libero di ammazzare ancora, è inconcepibile.
Chiusura al limite del patetico.

  • «
  • 1
  • »

4091 Messaggi in 3703 Discussioni di 396 utenti

Attualmente online: Ci sono 12 utenti online